Archeologia umida e subacquea
Dall'Egitto a Roma sulla rotta del mistero.
Come avevamo auspicato in occasione della presentazione del suo primo romanzo storico "Rex Iuba", l'archeologo subacqueo e scrittore Stefano Medas, nostro prezioso collaboratore in moltissime campagne archeologiche subacquee nelle acque della Laguna di Venezia, non ci ha fatto mancare la possibilità di solcare di nuovo, con l'immaginazione, le acque del Mediterraneo in una nuova e avvincente avventura dal titolo "Il Testimone" (Edizioni Mondadori febbraio 2020).
Il giovane Callimaco è copista presso la grande biblioteca di Alessandria d'Egitto e aspirante filosofo, ed è in procinto di partire alla volta di Roma, dove, insieme al fratello maggiore Teocrito, dovrà consegnare un cospicuo carico di volumi alle biblioteche e ai librai dell'Urbe. Prima dell'imbarco, però, un misterioso personaggio gli affida, dietro pagamento di una cifra spropositata, una custodia di cuoio perfettamente sigillata, raccomandandogli di averne la massima cura e di recapitarla personalmente al destinatario. Comincia così un avventuroso viaggio per mare, che lambirà le coste dell'Asia Minore per poi inoltrarsi nel cuore del Mediterraneo fino a toccare Creta, Malta e la Sicilia. Un viaggio disseminato di insidie ma anche foriero di incontri inattesi. Sullo sfondo, gli ultimi bagliori della grande cultura greco-ellenistica, una Roma rilucente e al culmine del suo splendore e la nascente religione cristiana, destinata a rimettere in discussione gli equilibri di un mondo in cui ogni cosa sta cambiando. Ed è questo mondo che Stefano Medas, con uno stile nitido e in grado di catturare l'essenza delle cose, ci restituisce in tutto il suo fascino, come solo chi è fine conoscitore dell'antichità e ispirato narratore sa fare.
Stefano Medas è archeologo subacqueo, studioso di navigazione del mondo antico, è autore di numerosi libri e saggi scientifici di marineria, basati su di una meticolosa ricerca storica e archeologia.